Formlabs presenta la Flame Retardant Resin per stampe 3D ad alte prestazioni

Formlabs è orgogliosa di presentare la Flame Retardant Resin, il nostro primo materiale autoestinguente per la stampa 3D stereolitografica (SLA) con certificazione UL 94 V-0. Ideata specificamente per il settore manifatturiero, aerospaziale e medico, nonché per quello dei trasporti, dell'aviazione e dell'elettronica, la Flame Retardant Resin apre la strada a nuove applicazioni per clienti con flussi di lavoro soggetti a rigide regolamentazioni, come ad esempio:

  • Volumi ridotti di parti di produzione per i settori aerospaziale, aeronautico, automobilistico e medico

  • Attrezzature e supporti di produzione per ambienti caratterizzati da alte temperature o in prossimità di fonti di ignizione

  • Alloggiamenti per l'elettronica, custodie per connettori e coperchi protettivi

  • Applicazioni elettriche ad alta potenza (ad es. bobine per trasformatori e relè)

  • Applicazioni di manutenzione, riparazione e revisione 

Adesso è possibile sfruttare la velocità e la libertà di design della stampa 3D, rispettando al tempo stesso le normative vigenti. La combinazione tra la potenza della tecnologia SLA di Formlabs e la Flame Retardant Resin rappresenta una soluzione completa per il design e la produzione di parti con proprietà ignifughe conformi alla norma UL 94.

Parti stampate in 3D con la Flame Retardant Resin su uno sfondo marrone
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Come la Flame Retardant Resin apre le porte a nuove applicazioni per Avance Design

Scopri come utilizzare la Flame Retardant Resin per stampare facilmente in 3D parti ignifughe, rigide e resistenti a calore e scorrimento, in grado di offrire prestazioni eccezionali a lungo termine in ambienti chiusi e industriali con alte temperature o fonti di ignizione.

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Perché stampare in 3D con la Flame Retardant Resin?

I vantaggi dei flussi di lavoro tradizionali combinati a quelli della stampa 3D

Per i settori aeronautico, elettronico, dei dispositivi medici e dei trasporti, la richiesta di parti ignifughe non è una novità. Questi ambienti, in cui è frequente la presenza di scintille, etere o altri combustibili, richiedono una rigorosa supervisione normativa per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e dei prodotti. La certificazione standard per queste discipline è la UL 94, che attesta le proprietà antifiamma dei materiali plastici determinando la tendenza di un materiale a spegnersi o a propagare le fiamme una volta acceso. La Flame Retardant Resin di Formlabs possiede la certificazione UL 94 V-0 Blue Card, supera i test FAR 25.853(a) per la resistenza a fiamme, fumo e tossicità ed è adatta ad ambienti pericolosi con fiamme libere, fonti di ignizione e temperature elevate.

Connettore elettrico autoestinguente stampato in 3D

La Flame Retardant Resin è autoestinguente una volta rimossa la fonte di ignizione.

In genere, le plastiche in grado di soddisfare questi standard vengono sottoposte a lavorazione meccanica, stampaggio a iniezione o fusione. Spesso questi processi richiedono costose attrezzature industriali o ore di lavoro manuale. Molte aziende si affidano a officine esterne o a operazioni di stampaggio, ma si imbattono in tempi di realizzazione che durano settimane o in spese di spedizione elevate. I processi in-house più convenienti, come la fusione, richiedono un processo di fusione del silicone e del poliuretano in più fasi, utilizzando modelli realizzati con la lavorazione meccanica o con la stampa 3D. In genere, i flussi di lavoro esternalizzati o in-house sono costosi o inefficienti e richiedono molta manodopera, pertanto non possono essere utilizzati per le applicazioni che richiedono la classificazione UL 94.

Gli sviluppi di alcuni materiali per la stampa 3D hanno consentito di ottenere materiali resistenti alle alte temperature o ignifughi, ma non senza inconvenienti. Molti produttori di stampanti 3D a modellazione a deposizione fusa (FDM) propongono filamenti ignifughi, ma si tratta di parti non adatte per test funzionali, per parti destinate all'utilizzo finale rivolte ai clienti o per applicazioni di manutenzione e riparazione. Già in passato, altre tecnologie, come la SLA, hanno offerto materiali per la stampa 3D resistenti alle alte temperature, isotropici, resistenti e con una finitura superficiale di qualità superiore, ma non hanno ottenuto la certificazione UL 94.

Fissaggio di una ventola al supporto per l'elemento riscaldante.

Le parti in Flame Retardant Resin (grigio chiaro) possono essere utilizzate come componenti di gruppi funzionali e sono in grado di sostenere operazioni di post-produzione come maschiatura, rifilatura e foratura.

La Flame Retardant Resin combina diversi aspetti per rendere possibili applicazioni ad alte prestazioni e flussi di lavoro certificati e sicuri, il tutto con l'accessibilità e la potenza della piattaforma SLA di Formlabs. Dopo la polimerizzazione post-stampa a 80 °C per 120 minuti, le parti realizzate con la Flame Retardant Resin hanno una temperatura di distorsione termica di 111 °C a 0,45 MPa e un modulo di elasticità di 3,1 GPa.Altri materiali concepiti per le alte temperature possono essere fragili, ma la Flame Retardant Resin può essere utilizzata come componente in un assemblaggio funzionale e può essere forata per realizzare filettature. Le parti sono rigide e resistenti allo scorrimento, per cui sono affidabili e stabili in ambienti chiusi e industriali. A differenza di molte parti FDM, la Flame Retardant Resin presenta una finitura superficiale liscia e opaca, con linee pulite e un'elevata precisione dimensionale, che rende le parti adatte a prodotti per utilizzo finale o a componenti di assemblaggi che richiedono tolleranze ridotte.

Tenacità a frattura (KIC)Tenacità a frattura (Wf)Resistenza agli urtiModulo di elasticitàCarico di rottura a trazioneAllungamento a rotturaTemperatura di distorsione termica a 0,45 MPa
Flame Retardant Resin2,1784822 J/m3,1 GPa, 2,9 GPa*41 MPa, 39 MPa7,1%, 9,4%*111 °C, 94 °C*
High Temp Resin0,554718 J/m2,8 GPa58 MPa3,3%142 °C
Tough 2000 Resin3,61306040 J/m2,2 GPa46 MPa48%63 °C
Grey Pro Resin1,7654119 J/m2,6 GPa61 MPa13%78 °C
Clear ResinN/DN/D25 J/m2,8 GPa65 MPa6,2%73 °C

*Ci sono due opzioni di polimerizzazione post-stampa per la Flame Retardant Resin. Consulta la scheda tecnica per capire l'effetto delle varie opzioni di polimerizzazione post-stampa sulle proprietà meccaniche e poter scegliere l'opzione più adatta all'utilizzo che intendi fare delle parti stampate. Per ottenere la massima temperatura di distorsione termica di 111 °C a 0,45 MPa, esegui la polimerizzazione post-stampa nella Form Cure per 120 minuti a 80 °C. Per applicazioni che non richiedono la massima resistenza al calore, ma che possono trarre vantaggio da una maggiore tenacità, effettua la polimerizzazione post-stampa nella Form Cure per 60 minuti a 70 °C.

Nuove applicazioni e workflow

Settori come quello aerospaziale e automobilistico sono soliti integrare nei flussi di lavoro di prototipazione la stampa 3D, ma spesso devono optare per metodi di produzione tradizionali nella fase di sviluppo, per rispettare i requisiti normativi in materia di infiammabilità. I materiali comuni per la stampa 3D potrebbero avere le temperature di resistenza e di distorsione termica necessarie per superare i test funzionali, ma non la classificazione UL. Adesso, con la Flame Retardant Resin, le grandi aziende possono ridurre i tempi di sviluppo e perfino utilizzare un materiale comune a tutti i team, dalla progettazione alle operazioni di manutenzione e riparazione, fino ai fissaggi per la produzione.

Per molti settori, le parti di ricambio per la manutenzione e la riparazione devono essere ordinate ai produttori di parti originali per garantire che il prodotto resti conforme. La stampa 3D SLA non è sempre stata un'opzione praticabile, nonostante il costo per unità ridotto e la sua efficienza. Con la Flame Retardant Resin, la stampa 3D SLA può finalmente essere utilizzata come soluzione per la produzione su richiesta di parti di ricambio.

Grazie a piattaforme scalabili come la Form 3+ e la Form 3L, i team più numerosi possono aumentare la capacità della propria flotta di stampanti 3D senza dover ricorrere a ingenti investimenti, offrendo a tutti i membri del team l'accesso a un materiale ignifugo, autoestinguente, tenace e robusto che può essere utilizzato in contesti reali.

Parti stampate in 3D da Formlabs con la Flame Retardant Resin con la stampante 3D stereolitografica (SLA) Form 3

Le parti realizzate con la Flame Retardant Resin offrono nuove opportunità per la stampa 3D nei settori manifatturiero e aerospaziale, nonché quello dei trasporti, dell'aviazione e dell'elettronica.

Accelerazione dei tempi di commercializzazione

La Flame Retardant Resin può semplificare il flusso di lavoro dei prodotti passando dalle iterazioni di design alla realizzazione di volumi ridotti di parti per utilizzo finale. Utilizzando la Flame Retardant Resin e la Form 3+ o la Form 3L di Formlabs, è possibile realizzare rapidamente prototipi con lo stesso materiale che si utilizzerà per i test funzionali e ambientali e per la produzione di volumi medio-bassi. L'utilizzo di un unico materiale per tutto il processo contribuisce a ridurre il numero di riprogettazioni e consente ai responsabili di prodotto di concentrarsi pienamente sulle prestazioni e sul feedback degli utenti. Parti resistenti e funzionali, in grado di superare gli ostacoli normativi, aiutano le aziende a far arrivare i loro prodotti nelle mani dei consumatori e a sfruttare le opportunità di mercato.

Casi di studio: applicazioni della stampa 3D con la Flame Retardant Resin

NZ Technologies: dispositivi medici per utilizzo finale

NZ Technologies (NZTech) è un'azienda specializzata nel design e nella realizzazione di prodotti avanzati per l'interazione uomo-macchina, come le piattaforme di visualizzazione touchless per applicazioni mediche e chirurgiche. In molti degli ambienti di utilizzo finale, i prodotti devono possedere una certificazione UL completa, dall'inizio alla fine. Per le applicazioni del settore sanitario, come i dispositivi medici, i prodotti dovranno essere realizzati con materiali ignifughi e autoestinguenti così da soddisfare i requisiti della sala operatoria. Per semplificare il processo di design, anche i prototipi estetici vengono realizzati con gli stessi materiali.

Il team di NZTech utilizzava un filamento per stampante FDM per la prototipazione del prodotto TIPSO® AirPad, un'interfaccia touchless per chirurghi, ma le parti avevano una risoluzione e una precisione insufficienti. Per questo motivo, Jordan Karyanto, ingegnere capo dell'hardware di NZTech, aveva bisogno della risoluzione e della potenza della sua Form 3+, nonché la classificazione UL 94 per soddisfare le normative IEC 60601-1 (internazionale) ed EN 60601-1 (europea) e ottenere la certificazione del prodotto. NZTech ha avuto la possibilità di provare in anteprima la Flame Retardant Resin e di combinare questi vantaggi in un unico potente flusso di lavoro.

Alloggiamento del TIPSO® AirPad

NZ Technologies ha stampato con la Flame Retardant Resin questo alloggiamento per il TIPSO® AirPad, un dispositivo di visualizzazione utilizzato dai chirurghi nelle sale operatorie, che richiede la classificazione UL.

Karyanto e il suo team hanno utilizzato la Form 3+ per ottenere parti precise che richiedono interventi di post-elaborazione minimi per la preparazione ai test e alle certificazioni per altri settori. "Se realizziamo una parte per i test, questa deve essere simile al prodotto finale e funzionare nello stesso modo. Vogliamo riuscire a inserire facilmente un componente elettronico in un alloggiamento e questo richiede precisione dimensionale. Se la custodia viene realizzata con la Flame Retardant Resin, viene accettata durante la fase di test, per cui otteniamo sia la funzionalità che la conformità", afferma Karyanto.

Eseguiamo molti test dimostrativi, quindi avere questa resina è davvero utile. Se dobbiamo costruire un dispositivo che verrà utilizzato in sala operatoria, la Flame Retardant Resin è utile per questi prototipi funzionali e per testare le situazioni in cui è presente del fuoco.

Jordan Karyanto, ingegnere capo dell'hardware di NZTech

Avance: volumi ridotti di parti per utilizzo finale

Avance Design, azienda di sviluppo prodotti e consulenza ingegneristica di Indianapolis, negli Stati Uniti, utilizza la stampa 3D da oltre dieci anni, ma ogni volta che viene sviluppato un nuovo materiale per la stampa 3D, vede aprirsi nuove opportunità e applicazioni. Abbiamo parlato con Tony Parker, direttore di Avance Design, del workflow che utilizza con la Flame Retardant Resin.

Oltre alla fusione, allo stampaggio, alla lavorazione meccanica e alla stampa FDM, Avance utilizza tre stampanti SLA Form 3+ e due Form 3L per sviluppare prodotti per la medicina, la robotica, l'architettura e l'elettronica. Per produrre parti per uno dei suoi clienti nel settore dell'elettronica, Avance doveva eseguire un procedimento di fusione del poliuretano. Parker avrebbe dovuto realizzare un modello attraverso la lavorazione meccanica o la stampa 3D, poi costruirvi intorno uno stampo in silicone, quindi trovare un poliuretano con classificazione UL disponibile in commercio, versarlo nello stampo in silicone, e infine estrarre la parte in poliuretano ottenuta e sottoporla a post-elaborazione. "Per ogni parte ci sarebbero voluti giorni e se avessimo ricevuto un ordine di 20 parti ci sarebbero volute circa tre settimane", dice Parker.

Parti stampate in 3D da Formlabs con la Flame Retardant Resin con la stampante 3D stereolitografica (SLA) Form 3

Avance utilizza la Flame Retardant Resin per parti come queste, richieste da clienti dei settori manifatturiero, aerospaziale e medico, nonché quello dei trasporti, dell'aviazione e dell'elettronica. 

Ora, con la Flame Retardant Resin di Formlabs, Parker può ridurre i passaggi e passare dal progetto CAD alla parte finita molto più rapidamente. "La possibilità di stampare in 3D la parte con la Flame Retardant Resin accorcia i tempi fino a una settimana per tutte e 20 le parti", spiega Parker.

Oltre a ridurre i tempi e la manodopera necessari per realizzare parti con certificazione UL, il flusso di lavoro SLA di Formlabs con la Flame Retardant Resin garantisce libertà di design, una finitura superficiale superiore e parti resistenti e durevoli in grado di sopportare sollecitazioni aggiuntive come quelle delle viti.

La possibilità di ottenere una parte stampata in 3D che assomiglia in tutto e per tutto a una termoplastica, con finitura eccellente, dettagli precisi e proprietà meccaniche simili a quelle delle parti stampate a iniezione è un vantaggio enorme, anche in termini di tempo. Con la Flame Retardant Resin possiamo passare dal design in CAD alla parte finale senza tutto il lavoro addizionale necessario per altri metodi.

Tony Parker, direttore di Avance

Inizia a stampare in 3D parti ignifughe per utilizzo finale

Per i settori altamente regolamentati, in cui la sicurezza è un aspetto primario, la stampa 3D ha già migliorato il ciclo iterativo in fase di design e ha permesso di innovare garantendo maggiore libertà geometrica e maggiore accessibilità degli strumenti di produzione. Ora, con materiali come la Flame Retardant Resin, Formlabs si sta concentrando specificamente sugli ostacoli che hanno creato barriere all'ingresso per le aziende più piccole o rallentato il progresso per le grandi aziende.

La Flame Retardant Resin elimina alcuni degli ostacoli che i team di design di prodotto hanno dovuto affrontare nel passaggio da modelli estetici a test funzionali o a piccoli lotti di prodotti per utilizzo finale. Con le certificazioni necessarie per i settori manifatturiero, aerospaziale, automobilistico e dell'elettronica, la Flame Retardant Resin ottimizza i flussi di lavoro e contribuisce a ridurre i cicli di iterazione.

Per ulteriori informazioni sulle proprietà del materiale o per testare personalmente la parte, contatta il nostro team vendite o richiedi un campione stampato in 3D.