
Gli sviluppi tecnologici permettono ai team di ricerca di raggiungere nuovi obiettivi, eseguire iterazioni più rapidamente e sviluppare dispositivi potenzialmente salvavita prima irrealizzabili.
La Open Material Mode (OMM), disponibile per le stampanti 3D della serie Form 3 e Form 4, consente alle persone più esperte e ai team di ricerca di andare oltre i limiti della stampa 3D usando qualsiasi resina fotopolimerica da 405 nm di altre marche o sviluppando resine personalizzate.
La OMM consente a Poly-Med e restor3d, aziende produttrici di dispositivi medici, di sviluppare resine personalizzate per stampare i loro prodotti in 3D. Poly-Med sfrutta la OMM e le capacità di riscaldamento avanzate delle stampanti della serie Form per sviluppare resine bioriassorbibili. Per restor3d, la OMM permette di risparmiare tempo prezioso ai team responsabili delle macchine, che può sfruttare l'hardware e le impostazioni della Form 4B, nonché il software PreForm di Formlabs, per stampare resine personalizzate.
Grazie a velocità, accuratezza e capacità di riscaldamento delle stampanti della serie Form, le persone più esperte e i team di ricerca possono ora sfruttare la OMM per aprire la strada a possibilità mai viste prima in termini di innovazione dei materiali e applicazioni avanzate.

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Siamo qui per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi, che si tratti di stampare strumenti chirurgici su misura per i pazienti o di creare il prototipo di un dispositivo medico cardiaco. Il team Formlabs Medical è composto da specialisti che sanno esattamente come assisterti per soddisfare le necessità della tua azienda.
Sviluppo di materiali riassorbibili con la Open Material Mode presso Poly-Med
L'attività di Poly-Med è incentrata sulla creazione di dispositivi medici riassorbibili, in grado di decomporsi col tempo dopo essere stati impiantati nel corpo umano. L'azienda ha iniziato usando le termoplastiche riassorbibili, per poi passare alla stampa 3D. Aaron Vaughn, direttore del reparto di scienza e tecnologia dei materiali presso Poly-Med, spiega che quando l'azienda ha iniziato a sviluppare dispositivi riassorbibili per la stampa 3D sei anni fa, sul mercato non era disponibile alcun materiale simile per la stereolitografia, perché la tecnologia su cui si basavano le stampanti 3D non era in grado di supportare lo sviluppo di materiali con questa proprietà.
"Dal punto di vista dei materiali, non avere accesso a opzioni open source rappresentava un grande ostacolo."
Aaron Vaughn, direttore del reparto di scienza e tecnologia dei materiali, Poly-Med
Prima di adottare le soluzioni Formlabs, Poly-Med utilizzava l'unica stampante a resina professionale open source di cui era a conoscenza. "La macchina che usavamo prima della Form 3 aveva notevoli limiti in termini di progettazione dei materiali", afferma Vaughn.
Il direttore spiega che una delle grandi limitazioni delle stampanti 3D fotopolimeriche all'epoca era l'impossibilità di riscaldare la resina. Con le stampanti 3D della serie Form di Formlabs, Poly-Med ha avuto accesso a macchine dotate della capacità di riscaldamento necessaria per i loro processi di ricerca e sviluppo, ma ciò che mancava era un ecosistema aperto che permettesse di sfruttare questa possibilità.

Poly-Med stampa materiali riassorbibili personalizzati sulle stampanti 3D SLA della serie Form.
Grazie al lancio della Open Material Mode per le stampanti della serie Form, Poly-Med è ora in grado di sfruttare l'ecosistema Formlabs allo scopo di sviluppare resine per dispositivi stampati in stereolitografia per il supporto e la rigenerazione dei tessuti, nonché impalcature per il riempimento dei vuoti.
"Abbiamo iniziato con la modellazione a deposizione fusa e riceviamo ancora parecchie richieste di progetti da realizzare con questa tecnologia, ma spesso ci viene chiesta una risoluzione maggiore. Per questo abbiamo optato per la stampa SLA, che ci consente di stampare il nostro materiale riassorbibile con una migliore risoluzione e senza costi proibitivi. Il mercato sta andando in questa direzione."
Aaron Vaughn, direttore del reparto di scienza e tecnologia dei materiali, Poly-Med

Campioni di resine BioMed
Ogni campione realizzato con una resina BioMed presenta design goffrati e non, sezioni di taglio con spessori di 0,5-2,0 mm, nonché informazioni normative specifiche di tale resina.
Impostazioni di stampa dei materiali regolabili con l'editor dedicato di PreForm
Come per le altre stampanti, le impostazioni di stampa per le macchine dotate della OMM si regolano tramite PreForm, il software di preparazione alla stampa gratuito di Formlabs. Le impostazioni dettagliate di PreForm consentono lo sviluppo di profili specializzati per resine personalizzate e permettono di regolare i parametri di stampa in modo specifico.
"Apprezziamo moltissimo le numerose opzioni disponibili per modulare l'energia nelle diverse parti della stampa. Per esempio, l'esterno può essere polimerizzato in modo differente rispetto all'interno e la struttura di supporto può essere sottoposta a un processo di polimerizzazione diverso. Per noi è molto utile."
Aaron Vaughn, direttore del reparto di scienza e tecnologia dei materiali, Poly-Med

L'editor delle impostazioni di stampa di PreForm offre controlli dettagliati. Non è necessaria la OMM per utilizzare l'editor delle impostazioni di stampa, che fa parte del software gratuito PreForm.
Leggi l'elenco completo dei parametri di impostazione della stampa. Per maggiori informazioni sull'utilizzo della OMM per la stampa, leggi il nostro articolo di assistenza.
Open Material Mode e Form 4B presso restor3d
L'obiettivo di restor3d è espandere l'accesso alle cure personalizzate in ambito muscolo-scheletrico. L'azienda porta avanti la sua missione affidandosi alla produzione additiva, poiché la stampa 3D consente la produzione di dispositivi medici su misura per i pazienti.
Grazie alla OMM, il team può sfruttare l'hardware e le funzioni della Form 4B, le migliori nel settore, per risparmiare tempo e ottenere risultati più uniformi. Perry Derenoncourt, tecnico della produzione additiva, ha valutato la compatibilità della Form 4B con numerose delle resine proprietarie di restor3d e ha riscontrato che l'utilizzo della OMM è cruciale per lo sviluppo di questi materiali. "Il braccio del miscelatore è estremamente importante per noi. Se il contenuto del serbatoio non viene miscelato energicamente, il nostro additivo [per resina] si deposita", spiega Derenoncourt. Il controllo delle impostazioni di miscelazione per viscosità diverse, tra cui la velocità e il comportamento di lavaggio, garantisce che ogni strato riceva la giusta quantità di additivo. Elena Tercheria, responsabile della produzione additiva, aggiunge che la funzione di miscelazione della resina, unita alla ridotta manutenzione necessaria, è ciò che spinge l'azienda a scegliere la Form 4B con la OMM rispetto ad altre stampanti 3D a resina.

Introduzione alla Form 4B: produzione più rapida, maggiore precisione e conformità alle normative
Il team di Formlabs Healthcare illustra il nostro ultimo prodotto, la Form 4B. Dopo aver fornito una panoramica tecnica, il Quality and Regulatory Lead di Formlabs Bradley Heil affronta gli aspetti normativi legati alla produzione di dispositivi medici tramite le stampanti 3D di Formlabs.
Raggiungimento del massimo potenziale con l'editor delle impostazioni di stampa
"L'editor delle impostazioni di stampa offre sicuramente molte possibilità. Ci consente di sfruttare appieno il potenziale della stampante."
Perry Derenoncourt, tecnico di produzione additiva, restor3d
Sebbene sia necessario procedere per prove ed errori al fine di individuare le impostazioni ottimali, l'editor delle impostazioni di stampa PreForm consente a Derenoncourt di assumere il pieno controllo del processo, consentendogli di definire con precisione le impostazioni necessarie per i suoi materiali e gli specifici requisiti di accuratezza dei dispositivi personalizzati da stampare.
"L'interfaccia utente è abbastanza intuitiva e, sebbene vi siano numerosi parametri da impostare, l'editor fornisce spiegazioni adeguate che facilitano il processo. Nel complesso, imparare a ottenere un file di parametri utilizzabile per una nuova resina non richiede molto tempo", afferma Derenoncourt.
"Se al team di ricerca e sviluppo interessa studiare l'idoneità di un nuovo materiale a un'applicazione specifica, la possibilità di regolare le impostazioni dei materiali di terze parti ci consente di testarlo e valutarne la replicabilità in un contesto di produzione", aggiunge Tercheria.
In sostanza, la OMM ha semplificato il lavoro di Derenoncourt, permettendogli di risparmiare tempo e consentendogli al contempo di regolare le impostazioni in modo più preciso.
Ecosistema aperto di Formlabs per favorire la ricerca
"L'utilizzo di un maggior numero di stampanti con sistemi aperti permetterà di aprire la strada a nuove possibilità nell'ambito della ricerca dei materiali, con un conseguente aumento del numero di articoli pubblicati in merito", afferma Vaughn. L'accesso a maggiori informazioni facilita la ricerca, le scoperte che ne derivano e, in definitiva, lo sviluppo di nuovi dispositivi medici.
Formlabs si impegna a fornire ai team di ricerca e alle persone più esperte gli strumenti necessari per superare i limiti della stampa 3D. L'ecosistema aperto reso possibile dalla OMM consente a questi utenti di sfruttare i progressi tecnologici delle stampanti 3D SLA di Formlabs per sviluppare e stampare resine personalizzate.
Con la Open Material Mode, gli utenti sono responsabili di convalidare la biocompatibilità di ciascun materiale. Per maggiori informazioni sulla biocompatibilità, contatta il nostro team esperto di regolamentazioni e controllo qualità.
Acquista la Open Material Mode per iniziare a stampare con qualsiasi resina fotopolimerica da 405 nm disponibile sul mercato, nonché con resine personalizzate. Per scoprire le soluzioni di stampa 3D di Formlabs o avere maggiori informazioni sulla OMM, contatta il reparto vendite.