Per molti designer e creatori, le stampanti Formlabs hanno rappresentato il primo approccio alla stampa 3D stereolitografica (SLA) in-house. Come per altri processi di fabbricazione, gli oggetti che possono essere prodotti con la stampa 3D sono limitati. Con l'introduzione della Low Force Stereolithography (LFS), la Form 3 amplia le possibilità offerte dalla stampa 3D SLA.
Formlabs ha creato una guida di progettazione alla Form 3, che può essere utilizzata come manuale di riferimento quando si realizzano nuovi progetti che si spingono oltre i confini di ciò che è possibile produrre con la Form 3. I limiti da superare possono essere la lunghezza delle sporgenze senza supporti o le dimensioni minime dei fori di drenaggio. Gli ingegneri di Formlabs hanno progettato una serie di file STL per testare la resistenza alle sollecitazioni della stampante Form 3, spingendo il design al massimo delle sue possibilità. I risultati sono documentati in questa guida di progettazione. Tutti i test per la guida di progettazione della Form 3 sono stati completati usando la Clear Resin a una risoluzione di 100 micron. Crediamo che le stampe realizzate con la Clear Resin dimostrino le possibilità del nostro catalogo delle resine, ma che i designer debbano aspettarsi delle variazioni quando utilizzano altri materiali.
La Form 3 è in grado di stampare progetti più complessi dal punto di vista geometrico rispetto alla maggior parte delle stampanti 3D presenti sul mercato. Tra i benefici c'è un miglioramento mirato per quanto concerne la finitura superficiale, i dettagli e il risparmio di tempo rispetto alla nostra stampante precedente, la Form 2. La stampa 3D Low Force Stereolithography (LFS) si serve di un serbatoio resina flessibile per ridurre in modo significativo le forze di distacco durante la stampa e di una Light Processing Unit (LPU), il nostro motore della parte ottica progettato su misura, per realizzare stampe uniformi e precise. Il maggiore livello di uniformità raggiunto con la stampa LFS consente alla Form 3 di stampare ripetutamente e con successo oggetti con parametri di stampa più rigidi rispetto a quelli finora realizzabili.
I parametri coperti dalla guida di progettazione per la Form 3 includono:
- Lunghezza massima delle sporgenze senza supporti, angolo massimo delle sporgenze senza supporti e ponti di supporto orizzontali.
- Spessore minimo delle pareti con supporti e spessore minimo delle pareti senza supporti.
- Diametro minimo per cilindri in verticale, dettagli goffrati, dettagli incisi, ampiezza del gioco, diametro dei fori e diametro dei fori di drenaggio.
Ecco alcuni esempi di come la Form 3 può migliorare il tuo design:
Diametro minimo dei fori
Dei piccoli fori in una stampa 3D possono avere molti usi, ad esempio quello di stampi millifluidici. Tuttavia, se questi fori sono troppo piccoli, la resina può polimerizzarsi e bloccare le aperture, impedendo il flusso del liquido.
I fori con un diametro inferiore a 0,5 mm negli assi X, Y e Z possono chiudersi durante la stampa, a meno che non si faccia particolare attenzione durante la fase di progettazione e orientamento in PreForm. Per avere un elemento di confronto, la Form 2 è in grado di produrre un diametro minimo dei fori di 0,8 mm, cioè leggermente più piccolo rispetto a quello di una stampante FDM standard, in grado di creare fori di 1,0 mm.
Altezza minima dei dettagli incisi
I dettagli incisi sono quei particolari impressi o incassati sul modello. Tra questi possono esserci codici identificativi dei veicoli sui motori o altri codici identificativi sulle varie parti. Questa caratteristica è fondamentale anche nell'ambito della gioielleria, perché permette di aggiungere marchi e informazioni sulla purezza, oppure consente di inserire l'incisione di nomi e messaggi personali.
I dettagli con spessore e altezza inferiori a 0,15 mm potrebbero non essere visibili, perché saranno fusi con il resto del modello durante il processo di stampa. Per avere un elemento di confronto, la Form 2 è in grado di produrre dettagli incisi minimi di 0,4 mm.
Sporgenze
Le sporgenze sono superfici di una stampa 3D che fuoriescono in orizzontale, parallelamente alla piattaforma di stampa; ad esempio, i lati di una scatola o le alette pieghevoli della custodia di un iPhone. Consigliamo, laddove possibile, di impostare i supporti interni in PreForm, così da ridurre le probabilità di insuccesso. Tuttavia, la Form 3 è in grado di stampare sporgenze senza supporti di una larghezza massima di 5 mm. Per avere un elemento di confronto, la Form 2 è in grado di produrre una sporgenza massima di soli 0,2 mm.
Spesso i vincoli legati al design non sono scontati. Ad esempio, le filettature delle viti sono da considerare come sporgenze. PreForm include uno strumento integrato denominato "strumento visualizzazione per strati" (la barra di scorrimento sul lato destro), che permette agli utenti di visualizzare uno strato del modello per volta. Grazie allo strumento visualizzazione per strati, gli utenti possono visualizzare il modo in cui verranno stampate le sporgenze e valutare se i supporti sono necessari.
Scarica la guida di progettazione per la Form 3
Per scoprire quali vincoli di design consigliano i nostri ingegneri, clicca qui per scaricare la guida di progettazione per la Form 3.
Formlabs offre un'ampia documentazione di assistenza per tutte le nostre stampanti 3D e una solida rete di assistenza per aiutarti a usare al meglio i nostri apparecchi. Se cerchi ulteriori informazioni sulla stampante Form 3, visita il nostro sito Internet di assistenza.