È stato un anno frenetico per la stampa 3D. Dagli appassionanti racconti dei nostri clienti ai fondamenti della sicurezza alimentare, nel blog di Formlabs non mancano le storie interessanti e le guide utili sulla stampa 3D. Cos'ha interessato di più i nostri lettori? Ecco i nostri articoli più letti del 2019.
5. La guida essenziale alla sicurezza alimentare nella stampa 3D: normative, tecnologie, materiali e molto altro
Volkswagen è famosa per i suoi modelli iconici e per coniugare l'estetica classica alla tecnologia moderna. Lavorando con il software di design 3D Autodesk, l'innovativo brand ha usato la stampa 3D per il suo prototipo di pulmino Type 20. Vero e proprio terreno di sperimentazione, il Type 20 riconfigura il pulmino Volkswagen del 1962 per i tempi moderni. Per dar vita al Type 20, Volkswagen doveva produrre dei coprimozzi che riflettessero lo stile senza tempo del marchio, ma che potessero anche adattarsi ai raggi. Volkswagen ha stampato i coprimozzi usando la stampante 3D SLA desktop di Formlabs con la Clear Resin, e li ha poi sottoposti a trattamenti galvanici per rivestirli di nichel.
Il punto? La stampa 3D SLA può velocizzare il processo di fabbricazione e al tempo stesso migliorare la qualità dei pezzi. La sua versatilità permette di creare parti metalliche mediante trattamenti galvanici o per fusione.
5. La guida essenziale alla sicurezza alimentare nella stampa 3D: normative, tecnologie, materiali e molto altro
Queste tortilla chips stampate in 3D non sono sicure per l'uso alimentare
Stampando in 3D dovresti tenere conto della sicurezza per gli alimenti. Nelle parti stampate in 3D, i batteri possono moltiplicarsi alla stessa velocità con cui un tweet diventa virale. Ma la stampa 3D può diventare sicura per gli alimenti adottando alcune precauzioni. Questo articolo esamina le differenze fra le normative alimentari comuni e fa alcune considerazioni relative alla sicurezza alimentare nella stampa 3D stereolitografica (SLA), nella modellazione a deposizione fusa (FDM) e nella sinterizzazione laser selettiva (SLS).
Prima di stampare in 3D una tazza o un'alzata per dolci, leggi questo articolo su come farlo in sicurezza.
4. Tecnologie di stampa 3D a confronto: modellazione a deposizione fusa, stereolitografia e sinterizzazione laser selettiva
Confronto fra una parte stampata con la modellazione a deposizione fusa e una parte stampata tramite stereolitografia
Con lo sviluppo dell'industria della stampa 3D, aumenta anche il numero di tecniche disponibili per adattarsi alla crescente varietà di esigenze. Abbiamo passato in rassegna le tre tecniche di stampa 3D più utilizzate per la plastica al momento: modellazione a deposizione fusa (FDM), stereolitografia (SLA) e sinterizzazione laser selettiva (SLS). Se la modellazione a deposizione fusa va bene per la prototipazione semplice, la stereolitografia si adatta alla prototipazione funzionale e alla creazione di matrici, stampi e attrezzature. La sinterizzazione laser selettiva dà il meglio di sé nella prototipazione funzionale e nella produzione personalizzata.
Il nostro articolo analizza nel dettaglio le differenze fra le tre tecniche di stampa 3D summenzionate per aiutarti a gestire al meglio la stampa.
3. SLA ed DLP: Tecnologie di stampa 3D basate su resina a confronto
Nella stampa 3D molti preferiscono stampare con la resina perché è versatile, relativamente economica e adatta a rendere i dettagli. Ma quale tecnologia di stampa 3D è meglio usare con la resina? La stereolitografia (SLA) e l'elaborazione digitale della luce (DLP) sono due tecnologie note per stampare con la resina. Per polimerizzarla, entrambe le tecnologie espongono la resina liquida a una fonte luminosa: un laser nella stereolitografia, un proiettore nell'elaborazione digitale della luce. Ma qui finiscono le somiglianze. Questa guida fornisce un approfondimento dettagliato sul funzionamento della stereolitografia e dell'elaborazione digitale della luce.
Questo articolo informa i lettori sulle diverse tecnologie di stampa 3D della resina e su quale è più adatta alle loro esigenze.
2. Guida ai processi di fabbricazione delle materie plastiche
La plastica è estremamente comune nell'ambito della produzione. Grazie alla sua versatilità può essere usata per realizzare parti per uso finale e prodotti per diversi settori industriali. La nostra guida spiega come realizzare parti e prodotti in plastica, dalla scelta della plastica più adatta alla post-elaborazione.
Questo articolo offre una guida esaustiva alla stampa con la plastica.
1. La guida definitiva alla stampa 3D stereolitografica (SLA)
Ci sono diversi modi per stampare in 3D: la modellazione a deposizione fusa (FDM), la sinterizzazione laser selettiva (SLS) e la stereolitografia (SLA). La stereolitografia ha indubbiamente rivoluzionato la stampa 3D. Questa tecnologia di produzione additiva utilizza una fonte luminosa per polimerizzare la resina liquida in plastica indurita. Se le stampanti SLA un tempo erano ingombranti e costose, oggi occupano uno spazio ridotto e forniscono un notevole ritorno d'investimento grazie alla loro alta risoluzione e accuratezza. Con le nostre nuove stampanti Form 3 e Form 3L adottiamo la Low Force Stereolithography (LFS), una forma di stereolitografia innovativa e avanzata che riduce la forza esercitata sulle parti durante la stampa. Questo approccio più delicato permette di avere supporti più leggeri e materiali più avanzati, pronti per la produzione.
Scopri le nozioni di base della stereolitografia nel nostro articolo più letto del 2019.