Quanto costa una stampante 3D?

Stampante 3D Form 4B

La stampa 3D in-house è una soluzione versatile per un'ampia gamma di applicazioni, dalla produzione di modelli ad alta risoluzione alla prototipazione rapida, fino alla fabbricazione di supporti di produzione e parti per utilizzo finale, nonché alla creazione rapida di attrezzature che verranno utilizzate nei processi di produzione tradizionali.

Quando si valuta la possibilità di investire in una stampante 3D, la decisione si basa solitamente su una semplice domanda: l'investimento ha senso dal punto di vista economico per l'azienda? Quanto costa una stampante 3D e quanto è possibile risparmiare in termini di tempi e costi per un'azienda?

I prezzi delle stampanti 3D oscillano tra i 200 € e i 500 000 €, a seconda del processo di stampa, dei materiali e del livello di complessità della soluzione di stampa 3D. 

In questa guida, illustreremo i costi della stampa 3D per le diverse tecnologie, confronteremo l'esternalizzazione con la produzione in-house, esporremo i vari fattori da tenere in considerazione per calcolare il costo per parte e faremo alcune riflessioni al di là della questione economica per confrontare le varie soluzioni di stampa 3D con gli altri metodi di produzione.

Costo stampa 3D
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Costi e considerazioni sui diversi tipi di processi di stampa 3D

Costi di una stampante 3D per le materie plastiche

Attualmente, le tre tecniche di stampa 3D più utilizzate per le materie plastiche sono la modellazione a deposizione fusa (FDM), la stereolitografia (SLA) e la sinterizzazione laser selettiva (SLS). 

Ciascuna tecnologia di stampa 3D ha i suoi pro e contro. Guarda il nostro video qui sotto per un confronto rapido oppure dai un'occhiata alla nostra guida approfondita sulla stampa FDM, SLA e SLS.

Negli ultimi anni i prezzi delle stampanti 3D sono calati drasticamente e, al momento, tutte e tre le tecnologie sono disponibili in sistemi compatti e dal costo accessibile.

In linea di massima, le parti realizzate con stampanti 3D FDM hanno il costo più basso, ma solo se si stampano prototipi semplici in quantità limitate. Le stampanti 3D SLA a resina offrono una risoluzione più alta, una qualità superiore e un'ampia varietà di materiali per la stampa 3D, ma costano leggermente di più. Tuttavia, se si stampano design complessi o lotti di grandi dimensioni, la leggera differenza di prezzo viene compensata da una post-elaborazione che richiede meno manodopera. Infine, la stampa 3D SLS è il processo più conveniente per produrre volumi medio-grandi di parti funzionali di alta qualità.

Per confrontare i costi complessivi delle diverse stampanti 3D non basta guardare il prezzo di listino, in quanto questa informazione non è sufficiente per comprendere a fondo quanto costa una stampante 3D e quale sarà il costo di una parte stampata. I costi dei materiali per la stampa 3D e della manodopera incidono in modo significativo sul costo per parte, a seconda dell'applicazione e delle esigenze di produzione.

Esaminiamo tutti i diversi fattori e il costo dei singoli processi.

Modellazione a deposizione fusa (FDM)

La modellazione a deposizione fusa (FDM), nota anche come fabbricazione a fusione di filamento (FFF), è un metodo di stampa che crea parti fondendo ed estrudendo un filamento termoplastico, che viene poi depositato sull'area di stampa dall'ugello della stampante, strato per strato.

È la forma di stampa 3D più diffusa tra i consumatori, soprattutto grazie a un numero crescente di hobbisti. Le stampanti FDM professionali e industriali sono diffuse anche tra i professionisti.

Le stampanti 3D più economiche sono quasi esclusivamente stampanti FDM. I kit più economici per l'assemblaggio di stampanti 3D FDM fai da te di livello base partono da circa 200 €. La maggior parte di questi modelli, però, sono più simili a giocattoli o progetti fai da te e richiedono una notevole quantità di tempo per l'assemblaggio, la regolazione e la calibrazione della stampante. La qualità di stampa dipende in larga misura dal successo di questi passaggi. Inoltre, questi apparecchi necessitano di riparazioni e manutenzione periodica per poter funzionare, pertanto sono consigliati solo a team di professionisti o studenti di ingegneria con molto tempo e pazienza a disposizione.

Le stampanti 3D FDM per hobbisti, che costano tra i 500 e i 1500 €, possono essere vendute come kit o già assemblate e richiedono meno interventi, ma presentano comunque molti degli stessi svantaggi delle stampanti 3D più economiche. Alcuni modelli nella fascia più alta garantiscono un volume di stampa maggiore e maggiori alternative in termini di materiali, che vanno oltre a quelli a bassa temperatura come l'acido polilattico (PLA).

Le stampanti 3D FDM professionali hanno un costo che parte da circa 2000 €, quelle di grande formato da circa 4000 €, mentre le stampanti FDM industriali più avanzate possono arrivare a costare più di 15 000 €. La maggior parte di queste stampanti vengono vendute già assemblate e calibrate o sono in grado di calibrarsi in maniera automatica. Le stampanti di questa categoria offrono una qualità di stampa superiore, una gamma più ampia di materiali, volumi di stampa maggiori, nonché maggiori affidabilità e facilità d'uso e di manutenzione. A differenza delle stampanti più economiche, le aziende produttrici di stampanti 3D professionali offrono anche assistenza ai clienti per la risoluzione dei problemi.

Per quanto riguarda i materiali, la maggior parte dei filamenti standard e ingegneristici per la stampa 3D FDM ha un costo di circa 50-150 €/kg, mentre i materiali di supporto si aggirano intorno a 100-200 €/kg. Esistono alternative più economiche, ma, anche in questo caso, comportano un compromesso in termini di qualità.

Inoltre, la stampa FDM richiede molta manodopera. Molti design, e in particolare i modelli complessi, per garantire la riuscita della stampa necessitano di strutture di supporto che vanno poi rimosse manualmente o, nel caso di supporti solubili, possono essere disciolte in un solvente. Per ottenere una finitura di alta qualità e rimuovere le linee degli strati, è necessario sottoporre le parti a un lungo processo di post-elaborazione manuale, come la levigatura.

Stereolitografia (SLA)

Le stampanti 3D SLA utilizzano un laser che polimerizza la resina liquida e la trasforma in plastica indurita: questo processo viene chiamato fotopolimerizzazione. La stereolitografia è uno dei processi più apprezzati dai professionisti grazie all'alta risoluzione, alla precisione e alla versatilità dei materiali.

Le parti stampate in stereolitografia presentano una migliore precisione, dettagli più accurati e una finitura superficiale più liscia rispetto a tutte le altre tecnologie di stampa 3D. Ma il vantaggio principale è la versatilità. La formulazione delle resine per stereolitografia offre un'ampia gamma di proprietà ottiche, meccaniche e termiche in grado di imitare quelle delle termoplastiche industriali, standard e ingegneristiche.

La stampa 3D SLA offre un'ampia gamma di materiali per svariate applicazioni.

La stampa 3D SLA offre un'ampia gamma di materiali per svariate applicazioni.

In passato, la stereolitografia era disponibile solo all'interno di stampanti 3D industriali complesse e di grandi dimensioni, i cui costi superavano i 200 000 €, ma oggi è decisamente più accessibile.

Nella fascia di prezzo più bassa, sono disponibili le stampanti 3D LCD a basso costo, che vanno da 200 a 1000 €. Si tratta di apparecchi ideali per utenti amatoriali o principianti, ma che richiedono la calibrazione e la regolazione per ogni tipo di resina e che in genere non sono affidabili o resistenti, aspetto che spesso comporta costi più elevati in termini di manutenzione, tempi morti, parti difettose e spreco di materiale.

Le stampanti 3D a resina professionali utilizzano le tecnologie SLA, tra cui la SLA basata su laser, la DLP o la LCD/MSLA. I prezzi rientrano generalmente in una fascia compresa tra 2000 e 10 000 €, mentre le stampanti 3D a resina di grande formato hanno un costo che oscilla tra 5000 e 25 000 €. A incidere sul prezzo in questa fascia sono molti fattori, tra cui figurano fonti di luce più affidabili e potenti (LED, laser o proiettori), soluzioni di elaborazione della luce, qualità generale della stampa, software, accessori e piano di assistenza.

Grazie alla Form 3+ di Formlabs, le aziende hanno ora accesso alla stereolitografia di qualità industriale a soli 2399 €, mentre il prezzo delle stampanti 3D MSLA Form 4 ad alta velocità di ultima generazione parte da 4349 €. Per la stampa di parti più grandi, il prezzo della Form 4L, una stampante 3D a resina di grande formato, parte da 9499 €.

Le stampanti 3D a resina professionali vengono vendute già assemblate e calibrate. Sono affidabili anche per la produzione e richiedono pochissima manutenzione. Inoltre, l'Assistenza Formlabs è sempre disponibile per risolvere i problemi nell'improbabile caso in cui si verifichi un guasto.

In termini di costi dei materiali, la maggior parte delle resine SLA standard e ingegneristiche costa circa 99-200 €/l, con sconti per volumi di stampa elevati.

Le stampanti SLA sono facili da usare e molte fasi del workflow, come il lavaggio e la polimerizzazione post-stampa, possono essere automatizzate per ridurre la manodopera. Le parti stampate hanno una finitura di alta qualità appena uscite dalla stampante e richiedono solo una semplice post-elaborazione per la rimozione dei segni lasciati dai supporti.

Costi della stampa SLA
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I costi nascosti delle stampanti 3D a resina economiche

Un confronto tra i costi e l'esperienza utente offerti da una stampante SLA Form 3+ di Formlabs e da una stampante a resina a basso prezzo rivela una grande differenza nei costi nascosti.

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Sinterizzazione laser selettiva (SLS)

Le stampanti 3D SLS utilizzano un laser ad alta potenza per fondere piccole particelle di polvere di polimeri. La polvere che non viene fusa sostiene le parti durante la stampa ed elimina la necessità di strutture di supporto dedicate, per cui la sinterizzazione laser selettiva (SLS) risulta ideale per geometrie complesse con dettagli interni, sottosquadri, pareti sottili e dettagli in negativo. 

Le parti prodotte con la stampa SLS hanno caratteristiche meccaniche eccellenti, con una resistenza simile a quella delle parti create con stampaggio a iniezione. Di conseguenza, la sinterizzazione laser selettiva è il processo di stampa 3D per le materie plastiche più comune per le applicazioni industriali.

Le parti in nylon realizzate tramite stampa SLS sono ideali per un'ampia gamma di applicazioni funzionali, dai prodotti ingegneristici per il largo consumo fino al settore sanitario.

Le parti in nylon realizzate tramite stampa SLS sono ideali per un'ampia gamma di applicazioni funzionali, dai prodotti ingegneristici per il largo consumo fino al settore sanitario.

Come la stereolitografia, in passato la sinterizzazione laser selettiva era disponibile solo all'interno di sistemi di stampa 3D complessi e di grandi dimensioni, il cui prezzo partiva dai 200 000 €. Grazie alla stampante SLS Fuse 1+ 30W di Formlabs, le aziende hanno ora accesso alla sinterizzazione laser selettiva di qualità industriale a meno di 30 000 € (stampante e Fuse Depowdering Kit) e a meno di 60 000 € per un ecosistema completo che include una stazione di gestione della polvere compatta ed efficiente e una soluzione di pulizia e lucidatura completamente automatizzata.

Analogamente alle stampanti SLA, le stampanti SLS vengono vendute già assemblate e calibrate. Sono affidabili, concepite per una produzione senza interruzioni e includono formazione avanzata e assistenza clienti rapida.

I materiali in nylon per la stampa SLS costano circa 100 €/kg. La sinterizzazione laser selettiva (SLS) non richiede strutture di supporto e la polvere non fusa può essere riutilizzata, riducendo quindi il costo dei materiali.

Inoltre, è il processo di stampa 3D per le materie plastiche che richiede meno manodopera nell'ambiente di produzione, poiché le parti sono già di alta qualità appena uscite dalla stampante e richiedono solo una semplice pulizia per rimuovere la polvere in eccesso.

Costi delle stampanti 3D per metalli

Esistono molteplici processi di stampa 3D disponibili non solo per la plastica, ma anche per il metallo. 

  • Modellazione a deposizione fusa (FDM) per metalli

Le stampanti FDM per metalli funzionano in modo simile alle tradizionali stampanti FDM, ma utilizzano aste metalliche estruse, tenute insieme da legami polimerici. Le parti nello stato grezzo vengono pulite e sinterizzate in un forno di cottura per rimuovere le parti di legatura. 

  • Fusione laser selettiva (SLM) e sinterizzazione laser diretta dei metalli (DMLS) 

Le stampanti SLM e DMLS funzionano in modo simile alle stampanti SLS, ma usano un laser per fondere insieme particelle di polvere di metallo strato dopo strato. Si tratta di apparecchi in grado di creare prodotti in metallo robusti, precisi e complessi, il che rende questo processo ideale per applicazioni aerospaziali, automobilistiche e mediche.

I costi delle stampanti 3D per metalli hanno iniziato ad abbassarsi, ma risultano tuttora proibitivi per la maggior parte delle aziende, visto che il prezzo va dai 100 000 € a un milione di euro.

In alternativa, la stampa 3D SLA è adatta a workflow di fusione di parti in metallo a costi ridotti, con una maggiore libertà di design e tempi di realizzazione inferiori rispetto ai metodi tradizionali.

Parti in metallo
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La fabbricazione di parti di metallo con la stampa 3D

Scopri le linee guida di progettazione per creare modelli stampati in 3D, esplora il procedimento passo dopo passo per la fusione diretta a cera persa e le linee guida per la fusione indiretta a cera persa e la fusione in sabbia.

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Confronto dei prezzi delle stampanti 3D in base ai processi

I vari processi di stampa 3D per materie plastiche e metalli sono caratterizzati da proprietà uniche che li rendono idonei per applicazioni diverse. Ecco un veloce riepilogo. 

Modellazione a deposizione fusa (FDM)Stereolitografia (SLA)Sinterizzazione laser selettiva (SLS)FDM per metalliFusione laser selettiva (SLM) e sinterizzazione laser diretta dei metalli (DMLS)
Risoluzione★★☆☆☆★★★★★★★★★☆★★☆☆☆★★★★☆
Precisione★★★★☆★★★★★★★★★★★★★☆☆★★★★★
Finitura superficiale★★☆☆☆★★★★★★★★★☆★★☆☆☆★★★★☆
Rendimento★★★★☆★★★★☆★★★★★★★★☆☆★★★★☆
Design complessi★★★☆☆★★★★☆★★★★★★★★☆☆★★★★★
Facilità di utilizzo★★★★★★★★★★★★★★☆★★★★☆★☆☆☆☆
Volume di stampaFino a 300 x 300 x 600 mm (stampanti 3D desktop e da banco)Fino a 353 x 196 x 350 mm (stampanti 3D desktop e da banco)Fino a 165 x 165 x 300 mm (stampanti 3D da banco industriali)Fino a 300 x 200 x 200 mmFino a 400 x 400 x 400 mm
Fascia di prezzoI prezzi delle stampanti 3D FDM economiche e dei relativi pacchetti sono intorno ai 200 €. Le stampanti FDM desktop professionali hanno prezzi compresi fra 2000 € e 8000 €, mentre i sistemi industriali sono disponibili a partire da 15 000 €.I prezzi delle stampanti 3D a resina a basso costo oscillano tra 200 € e 1000 €, quelli delle stampanti 3D SLA professionali tra 2500 € e 10 000 €, mentre le stampanti 3D a resina di grande formato hanno un costo compreso tra 5000 € e 25 000 €.Le stampanti 3D SLS industriali da banco partono da poco meno di 30 000 € per la stampante e 60 000 € per l'intero ecosistema, comprese le postazioni di gestione e pulizia della polvere. Le stampanti SLS industriali tradizionali partono da circa 200 000 €.Le stampanti FDM per metalli partono da 100 000 €, ma la soluzione completa che comprende un forno di cottura ha costi molto superiori.Le stampanti DMLS e SLM partono da circa 200 000 €. Queste stampanti hanno inoltre requisiti rigorosi per quanto riguarda la struttura all'interno della quale verranno installate e questo aspetto potrebbe far incrementare ulteriormente i costi.
Costo dei materiali50-150 €/kg per la maggior parte dei filamenti standard e ingegneristici e 100-200 €/kg per i materiali di supporto.100-200 €/l per la maggior parte delle resine standard e ingegneristiche.100 €/kg per il nylon. La SLS non richiede strutture di supporto e la polvere non fusa può essere riutilizzata, riducendo quindi il costo dei materiali.Dipende dal materiale e dalla tecnologia. Significativamente più alto rispetto alla plastica.Dipende dal materiale e dalla tecnologia. Significativamente più alto rispetto alla plastica.
Manodopera necessariaRimozione manuale dei supporti (in alcuni casi può essere semplificata grazie a supporti solubili). È necessario un lungo processo di post-elaborazione per ottenere una finitura di alta qualità.Lavaggio e polimerizzazione post-stampa (entrambi possono essere quasi interamente automatizzati). Post-elaborazione semplice per rimuovere i segni lasciati dai supporti.Pulizia semplice per rimuovere la polvere in eccesso.Lavaggio e sinterizzazione (entrambi possono essere quasi interamente automatizzati). Lavorazione meccanica e altri trattamenti superficiali facoltativi.Riduzione delle sollecitazioni, rimozione dei supporti, trattamento termico, nonché lavorazione meccanica e altri trattamenti superficiali.
MaterialiTermoplastiche standard, ad esempio ABS, PLA e loro miscele.Varietà di resine (plastiche termoindurenti). Standard, ingegneristiche (simili ad ABS, simili a PP, simili al silicone, flessibili, resistenti al calore, rigide), colabili, dentali e mediche (biocompatibili).Termoplastiche ingegneristiche, di solito il nylon e i suoi composti (il nylon 12 è biocompatibile e compatibile con la sterilizzazione).Acciaio inossidabile, acciaio per strumenti, Inconel, rame, titanio.Acciaio inossidabile, acciaio per strumenti, titanio, cobalto cromato, rame, alluminio, leghe di nichel.
Applicazioni idealiModelli Proof-of-Concept semplici, prototipazione a basso costo di parti semplici.Prototipi molto dettagliati che richiedono tolleranze strette e superfici lisce, stampi, attrezzature, modelli per uso medico e parti funzionali.Geometrie complesse, prototipi funzionali, produzione ponte o in piccoli volumi.Parti robuste e resistenti, attrezzature e supporti di produzione.Parti robuste e resistenti con geometrie complesse; ideale per il settore aerospaziale, automobilistico e medico.

Costo per parte: calcolo dei costi della stampa 3D

Al momento di calcolare il costo per parte bisogna includere spese di proprietà dell'attrezzatura, materiali e manodopera. È utile comprendere i fattori che influenzano ciascuno di questi componenti e quali domande è necessario porsi per valutare metodi di produzione alternativi e portare alla luce eventuali costi nascosti.

Proprietà dell'attrezzatura

I costi di proprietà sono composti da un insieme di spese fisse, quali il prezzo della stampante 3D, i contratti di assistenza e le spese di installazione e di manutenzione. Sono costi che andranno sostenuti indipendentemente dal fatto che la stampante 3D sia inattiva o che produca decine di parti a settimana.

È possibile distribuire i costi di proprietà sulle singole parti aggiungendo tutte le spese fisse previste durante la vita utile dell'apparecchio e dividendo il risultato ottenuto per il numero di parti che si prevede di produrre. In linea generale, più elevata è la produttività e l'utilizzo della stampante 3D, più il costo per parte diventerà trascurabile.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un'incredibile riduzione dei costi delle stampanti 3D desktop. Con una fascia di prezzo 10-100 volte inferiore rispetto alle stampanti 3D industriali tradizionali e la capacità di produrre migliaia di parti nell'arco della vita utile dell'apparecchio, il costo di proprietà può diventare davvero irrisorio.

Domande da porsi:

  • Ci sono costi d'installazione, formazione e altre spese iniziali oltre al costo dell'apparecchio?

  • Esiste un contratto di assistenza (obbligatorio)? Cosa include?

  • Oltre all'apparecchio, quali accessori e strumenti sono richiesti per creare le parti finite?

  • Di quale manutenzione ha bisogno l'apparecchio in caso di attività normale? A quanto ammonta la spesa di manutenzione annuale stimata? In che misura cambia se il livello di produzione aumenta?

Materie prime e di consumo

Le materie prime per la stampa 3D e altri materiali di consumo richiesti per la produzione delle parti fanno parte delle spese variabili. Questi costi dipendono in larga misura dal numero di unità prodotte.

È possibile ottenere la spesa per i materiali calcolando la quantità di materiale richiesta per stampare in 3D una singola parte e moltiplicandola per il costo del materiale. Includi nel calcolo eventuale materiale che andrà sprecato, nonché gli altri materiali di consumo necessari. Mentre i costi di proprietà dell'attrezzatura diminuiscono a mano a mano che la produzione cresce, i costi per i materiali di stampa tendono a mantenersi costanti. Per far sì che la stampa 3D abbia costi accessibili per volumi più elevati, alcune aziende produttrici come Formlabs offrono sconti per l'acquisto in grandi volumi dei materiali.

Assicurati di avere chiaro quali materiali sono necessari per creare le parti in questione, poiché le spese per i materiali di consumo della stampa 3D possono variare. Inoltre, tieni a mente che alcune stampanti 3D funzionano solo con i materiali prodotti dalla stessa azienda e questo limita le opzioni di scelta di materiali di terze parti.

Domande da porsi:

  • Qual è il costo di ogni tipo di materiale per la stampa 3D?

  • Quanto materiale è richiesto per creare la parte in questione, rifiuti inclusi?

  • Qual è la durata a magazzino dei materiali?

  • Sono necessari altri materiali di consumo per creare le parti?

  • L'apparecchio funziona anche con materiali di terze parti?

Manodopera

Se è vero che la stampa 3D è in grado di sostituire i workflow complessi dei metodi di produzione tradizionali e di offrire quindi un risparmio di tempo sostanziale, è anche vero che, a seconda della tecnologia di stampa 3D, può risultare comunque un processo laborioso.

Le stampanti 3D desktop professionali sono generalmente ottimizzate per la facilità di utilizzo. Le stampanti 3D fai da te e le stampanti per hobbisti spesso richiedono maggiori interventi per mettere a punto le impostazioni, mentre la manutenzione regolare o la sostituzione dei materiali sugli apparecchi industriali tradizionali possono richiedere interventi lunghi che devono essere eseguiti da personale specializzato.

I workflow di post-elaborazione variano in base al processo di stampa 3D, ma nella maggior parte dei casi includono la pulizia delle parti e la rimozione di eventuali supporti o materiale in eccesso. Esistono soluzioni che consentono di automatizzare alcune di queste attività. Ad esempio, la Form Wash e la Form Cure semplificano il workflow di lavaggio e polimerizzazione post-stampa per le stampanti 3D SLA, mentre la Fuse Sift offre un sistema completo di post-elaborazione e di recupero della polvere per le stampanti SLS della serie Fuse.

Per ottenere parti di alta qualità, i processi più avanzati come la stereolitografia e la sinterizzazione laser selettiva non richiedono passaggi dispendiosi in termini di tempo. Al contrario, le parti stampate con modellazione a deposizione fusa necessitano di un lungo processo di post-elaborazione manuale per migliorare la qualità e rimuovere le linee degli strati.

Domande da porsi:

  • In cosa consiste l'intero workflow per la produzione delle parti? Quali sono i passaggi necessari specifici per impostare una stampa, cambiare i materiali ed effettuare la post-elaborazione delle parti?

  • Quanto tempo è necessario per effettuare la post-elaborazione di una parte?

  • Esistono strumenti o dispositivi che consentono di automatizzare alcune di queste attività?

Produzione esternalizzata e stampa 3D in-house

Si raccomanda di esternalizzare la produzione a un laboratorio o fornitore di servizi esterno solo se la stampa 3D è richiesta occasionalmente, nonché per parti di grandi dimensioni o da fabbricare con materiali speciali. I fornitori di servizi esterni dispongono generalmente di vari processi di stampa 3D in-house quali stereolitografia, sinterizzazione laser selettiva, modellazione a deposizione fusa e stampanti 3D per i metalli. Inoltre, possono anche fornire consigli sui vari materiali e offrire servizi a valore aggiunto quali progettazione o finitura avanzata.

Gli svantaggi principali dell'esternalizzazione sono i costi e i tempi di realizzazione. Uno dei maggiori vantaggi della stampa 3D è la sua velocità rispetto ai metodi di fabbricazione tradizionali, soprattutto nei casi in cui esternalizzare la realizzazione delle parti richiede diversi giorni o addirittura settimane. Inoltre, con la crescita della domanda e della produzione, i costi dell'esternalizzazione lievitano sempre di più.

Le stampanti 3D desktop sono ideali per realizzare parti rapidamente. A seconda del numero di parti prodotte e del volume di stampa, l'investimento in una stampante 3D di piccolo formato può perfino essere recuperato in pochi mesi. Con gli apparecchi desktop e da banco, puoi spendere esattamente quanto necessario per la tua azienda e aumentare la produzione aggiungendo unità extra in caso di crescita della domanda, senza dover investire in una stampante 3D di grande formato. Inoltre, l'uso di più stampanti 3D offre la flessibilità di stampare simultaneamente parti in materiali differenti. I servizi di produzione esterni possono comunque fornire sostegno a questo workflow flessibile per parti di grandi dimensioni o in materiali non convenzionali.

Prova il nostro calcolatore di ritorno d'investimento della stampa 3D interattivo e scopri quanto puoi risparmiare in termini di tempi e costi grazie alle stampanti 3D Formlabs rispetto all'esternalizzazione.

Considerazioni al di là dei costi diretti

L'investimento iniziale e i costi per i materiali e la manodopera sono relativamente semplici da calcolare. Che dire, però, delle spese indirette e di quei fattori che sono difficili da quantificare, ma che influiscono comunque sull'andamento della tua attività? Esaminiamo alcuni fattori chiave da considerare per confrontare la stampa 3D desktop con l'esternalizzazione o altri metodi di produzione.

Risparmio di tempo: cosa succederebbe se potessi lanciare i tuoi prodotti sul mercato con mesi di anticipo? Oppure se potessi ridurre i tempi di realizzazione dei tuoi prodotti di giorni o addirittura settimane? La stampa 3D semplifica le tradizionali operazioni di prototipazione e il workflow di produzione, aiutandoti a risparmiare tempo e superare la concorrenza.

Risultati migliori: la stampa 3D consente di effettuare più iterazioni, scoprire più rapidamente gli errori e ottenere prodotti finali migliori. Individuare e risolvere gli errori di progettazione allo stadio iniziale consente inoltre di evitare costose revisioni del progetto e cambi di attrezzatura in fase di produzione.

Comunicazione: grazie a prototipi e parti di alta qualità, potrai comunicare meglio con i clienti, i fornitori e le altre parti interessate, evitando così confusione e costosi errori.

Protezione della proprietà intellettuale: lavori con informazioni sensibili? Produrre parti in-house significa che non dovrai cedere la proprietà intellettuale a terzi, riducendo quindi il rischio di furto ed evitando fughe di informazioni.

Calcolatore dei costi della stampa 3D

Calcolare il costo per parte, i tempi di realizzazione e confrontare le alternative per rendersi conto se una soluzione ha senso per la propria azienda è in genere un'attività faticosa, che richiede la creazione di un foglio di calcolo elaborato e la raccolta di tutte le informazioni relative alle aziende produttrici, che spesso sono difficili da ottenere. 

Per semplificare il tutto, prova il nostro semplice strumento interattivo per calcolare i costi della stampa 3D e i tempi di realizzazione con le stampanti 3D per uso professionale di Formlabs e per confrontare il risparmio in termini di tempi e costi rispetto ad altri metodi di produzione.