Guida ai materiali di stampa 3D: tipologie, applicazioni e proprietà

La stampa 3D permette di realizzare prototipi e produrre parti per un’ampia gamma di applicazioni in modo rapido ed economico. Ma scegliere il giusto processo di stampa 3D è solo una faccia della medaglia. In sostanza, se si vogliono ottenere parti che abbiano l’aspetto desiderato o proprietà meccaniche e caratteristiche funzionali specifiche, il risultato dipenderà in gran parte dai materiali scelti.

Questa guida completa ai materiali di stampa 3D mostra quali sono i materiali più diffusi per la stampa 3D in plastica e in metallo, mette a confronto le loro proprietà e applicazioni e offre un quadro di riferimento per la scelta del materiale giusto per il tuo progetto.

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Trova il materiale giusto per la tua applicazione

Ti serve una mano per capire che materiale scegliere per la tua stampa 3D? La nostra nuova guida interattiva per la scelta dei materiali ti aiuta a scegliere al meglio all'interno del nostro catalogo di resine in continua espansione a seconda della tua applicazione e delle proprietà che più ti interessano.

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Materiali e processi per la stampa 3D in plastica

Ci sono dozzine di materiali in plastica disponibili per la stampa 3D, ciascuno con caratteristiche uniche che lo rendono la scelta migliore per casi d’uso specifici. Per semplificare il processo di ricerca del materiale più adatto a una determinata parte o prodotto, esaminiamo innanzitutto i principali tipi di plastica e i differenti processi di stampa 3D.

Tipi di materiali in plastica

Ci sono due categorie di plastica principali:

  • Le termoplastiche sono il tipo di plastica più utilizzato. La caratteristica principale che le distingue dalle plastiche termoindurenti è la loro capacità di passare attraverso numerosi cicli di fusione e solidificazione. Le termoplastiche si possono riscaldare e modellare nella forma desiderata. Il procedimento è reversibile, dato che non implica alcun legame chimico, perciò è possibile riciclare o fondere e riutilizzare i materiali termoplastici. Un comportamento analogo è osservabile, ad esempio, nel burro: una volta fuso, può essere riportato allo stato solido e poi fuso di nuovo. Ad ogni ciclo di fusione, le proprietà cambiano leggermente.

  • Le plastiche termoindurenti (dette anche solo "termoindurenti") rimangono in uno stato solido permanente dopo la polimerizzazione. I polimeri dei materiali termoindurenti creano legami incrociati durante il processo di polimerizzazione, che viene indotto da calore, luce o radiazioni adeguate. Se riscaldate, le plastiche termoindurenti non si fondono, ma si decompongono, e non si riformano una volta raffreddate. Non è possibile riciclare le plastiche termoindurenti o trasformarle nuovamente nei loro componenti originali. Un materiale termoindurente è come l’impasto di una torta, una volta cotto, non può più essere fuso e tornare all’impasto crudo.

Processi di stampa 3D in plastica

Attualmente, i tre processi più usati per la stampa 3D in plastica sono i seguenti:

FDM vs SLA vs SLS video guide
Guida video

Come scegliere una tecnologia di stampa 3D

Non sai quale tecnologia di stampa 3D è più adatta alle tue esigenze? In questa guida confrontiamo le tecnologie di stampa 3D FDM, SLA ed SLS in base alle valutazioni di acquisto più comuni.

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Stampa 3D FDM

La modellazione a deposizione fusa (FDM), nota anche come fabbricazione a fusione di filamento (FFF), è la forma di stampa 3D più diffusa tra i consumatori, soprattutto grazie a un numero crescente di hobbisti. 

Questa tecnica è adatta per modelli Proof-of-Concept di base, nonché per la prototipazione veloce e a basso costo di parti semplici, come quelle che normalmente vengono realizzate tramite lavorazione meccanica.

La stampa FDM per consumatori offre una risoluzione e una precisione inferiori rispetto ad altri processi di stampa 3D in plastica e non è l'opzione più adatta per la stampa di design complessi o parti con dettagli elaborati. Si possono ottenere delle finiture di alta qualità tramite processi di lucidatura meccanica e chimica. Le stampanti 3D FDM industriali utilizzano supporti solubili per ridurre al minimo queste problematiche e offrire una vasta gamma di termoplastiche ingegneristiche o perfino di composti, ma hanno un costo decisamente elevato.

Poiché i filamenti fusi creano ogni singolo strato, a volte possono rimanere dei vuoti tra gli strati quando non aderiscono del tutto. Questo genera parti anisotropiche, un aspetto che non va sottovalutato nella progettazione di parti che dovranno sopportare carichi o resistere alla trazione.

I materiali di stampa 3D FDM sono disponibili in un’ampia gamma di colori. Esistono anche varie miscele di filamenti plastici sperimentali per creare parti con superfici simili al legno o al metallo.

Materiali usati per la stampa 3D FDM

I materiali per la stampa 3D FDM più comuni sono l’acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS), l’acido polilattico (PLA) e le loro miscele. Le stampanti FDM più avanzate possono anche stampare usando altri materiali specialistici che assicurano proprietà quali maggiore rigidità o resistenza a calore, urti e sostanze chimiche.

MaterialeCaratteristicheApplicazioni
Acrilonitrile butadiene stirene (ABS)Resistente e durevole
Resistente al calore e agli urti
Necessita di un piano riscaldato per stampare
Necessita di ventilazione
Prototipi funzionali
Acido polilattico (PLA)Il più semplice da stampare tra i materiali FDM
Rigido e robusto ma fragile
Meno resistente al calore e alle sostanze chimiche
Biodegradabile
Inodore
Modelli concettuali
Prototipi estetici
Polietilene tereftalato glicole (PETG)Compatibile con temperature di stampa inferiori per una produzione più veloce
Resistente all’umidità e alle sostanze chimiche
Elevata trasparenza
Sicuro per gli alimenti
Applicazioni impermeabili
Componenti con accoppiamento a scatto
NylonRobusto, durevole e leggero
Resistente e parzialmente flessibile
Resistente al calore e agli urti
Molto difficile da stampare con la stampa FDM
Prototipi funzionali
Parti resistenti all’usura
Poliuretano termoplastico (TPU)Flessibile ed elastico
Resistente agli urti
Attutisce le vibrazioni in modo eccellente
Prototipi flessibili
Alcool polivinilico (PVA)Materiale di supporto solubile
Si scioglie in acqua
Materiale di supporto
Polistirene antiurto (HIPS)Materiale di supporto solubile più comunemente usato con ABS
Si scioglie nel limonene chimico
Materiale di supporto
Composti (fibra di carbonio, kevlar, fibra di vetro)Rigidi, robusti o estremamente resistenti
Compatibilità limitata ad alcune costose stampanti 3D FDM di tipo industriale
Prototipi funzionali
Dime, fissaggi e attrezzature

Stampa 3D SLA

La stereolitografia, inventata negli anni '80, è stata la prima tecnologia di stampa 3D al mondo ed è ancora una delle tecnologie più diffuse a livello professionale. 

Le parti stampate in stereolitografia presentano una migliore risoluzione e precisione, dettagli più precisi e finiture superficiali più lisce rispetto a tutte le altre tecnologie di stampa 3D. La stampa 3D a resina è un'ottima scelta per i prototipi ricchi di dettagli e che richiedono tolleranze strette e superfici lisce, come stampi, modelli e parti funzionali. Le parti stampate in stereolitografia si possono anche lucidare e/o dipingere dopo la stampa. Così facendo, si ottengono parti dotate di finiture superficiali estremamente dettagliate e pronte per il cliente.

Generalmente le parti stampate usando la stampa 3D SLA sono isotropiche: dal momento che i legami chimici si instaurano tra ciascuno strato, la loro resistenza è pressoché uniforme a prescindere dall’orientamento. Questo genera parti con prestazioni meccaniche prevedibili, una caratteristica importante per applicazioni come dime e fissaggi, parti per uso finale e prototipi funzionali.

La stereolitografia offre la più vasta gamma di materiali tra cui scegliere per la stampa 3D in plastica.

Materiali usati per la stampa 3D SLA

La stampa 3D SLA è molto versatile dal momento che la formulazione delle resine offre una vasta gamma di proprietà ottiche, meccaniche e termiche in grado di imitare quelle delle termoplastiche standard, ingegneristiche e industriali.

Materiali FormlabsCaratteristicheApplicazioni
Resine standardAlta risoluzione
Finitura superficiale liscia e opaca
Modelli concettuali
Prototipi estetici
Clear ResinL’unico materiale davvero trasparente per la stampa 3D in plastica
Può essere levigata fino a ottenere una trasparenza ottica quasi totale
Parti che necessitano di trasparenza ottica
Modelli millifluidici
Draft ResinUno dei materiali più rapidi per la stampa 3D
Stampa fino a quattro volte più velocemente rispetto alle resine standard e fino a dieci volte più velocemente della FDM
Prototipi iniziali
Iterazioni rapide
Tough Resin e Durable ResinMateriali resistenti, robusti, funzionali e dinamici
Possono resistere a compressione, allungamento, flessione e urti senza rompersi
Materiali diversi con proprietà simili ad ABS o PE
Alloggiamenti e involucri
Dime e fissaggi
Connettori
Prototipi da usura
Rigid ResinMateriale ad alta densità, robusto e rigido che resiste alla flessione
Resistente al calore e alle sostanze chimiche
Stabilità dimensionale anche se sottoposto a carichi pesanti
Dime, fissaggi e attrezzature
Turbine e pale di ventilatore
Componenti per il passaggio dell'aria o di fluidi
Alloggiamenti elettrici e automobilistici
High Temp ResinResistenza alle alte temperature
Alta precisione
Fluidodinamica, flussi di aria calda o gas
Attacchi, alloggiamenti e fissaggi resistenti al calore
Stampi e inserti
Flexible Resin ed Elastic ResinFlessibilità simile a gomma, TPU o silicone
Capacità di sopportare piegatura, flessione e compressione
Resistenza a cicli ripetuti senza lacerarsi
Prototipazione di beni di consumo
Componenti per robotica
Dispositivi medici e modelli anatomici
Attrezzature sceniche e modelli per effetti speciali
Resine dentali e per il settore medicoUn’ampia gamma di resine biocompatibili per la produzione di apparecchiature dentali e medicheApparecchiature dentali e mediche che includono dime chirurgiche, protesi e protesi dentali
Resine per gioielleriaMateriali per fusione a cera persa e stampi in gomma vulcanizzata
Facili da colare, con dettagli complessi e buon mantenimento delle forme
Pezzi di prova
Master per stampi riutilizzabili
Gioielli personalizzati
Ceramic ResinEffetto finale simile alla pietra
Può essere cotta per creare un oggetto interamente in ceramica.
Ricerca ingegneristica
Oggetti artistici e pezzi di design
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Stampa 3D SLS

Ingegneri e produttori di diversi settori si affidano alla stampa 3D tramite sinterizzazione laser selettiva (SLS) perché permette di realizzare parti robuste e funzionali. Il costo per unità ridotto, l'alta produttività e i materiali testati la rendono ideale per una serie di applicazioni, dalla prototipazione rapida fino alla produzione in piccoli lotti, ponte o su misura.

Poiché la polvere non fusa sostiene la parte durante il processo di stampa, viene meno la necessità di strutture di supporto dedicate. Ciò rende la sinterizzazione laser selettiva ideale per geometrie complesse, tra cui dettagli interni, sottosquadri, pareti sottili e dettagli in negativo. 

Le parti SLS, come le parti SLA, sono anche generalmente più isotropiche delle parti FDM. Le parti SLS hanno finiture superficiali leggermente ruvide per via delle particelle di polvere, ma le linee degli strati sono quasi invisibili.

I materiali per la stampa 3D SLS sono ideali per una gamma di applicazioni funzionali, dai prodotti ingegneristici per il largo consumo fino alla produzione e al settore sanitario.

Materiali usati per la stampa 3D SLS

La selezione di materiali per la stampa SLS è limitata rispetto alla FDM e alla SLA, ma i materiali disponibili vantano eccellenti proprietà meccaniche, con una resistenza simile a quella delle parti create tramite stampaggio a iniezione. Il materiale più utilizzato per la sinterizzazione laser selettiva è il nylon, una termoplastica ingegneristica molto diffusa con proprietà meccaniche eccellenti. Il nylon è leggero, resistente e flessibile, nonché stabile se sottoposto a impatti, sostanze chimiche, calore, raggi UV, acqua e sporcizia.

MaterialeDescrizioneApplicazioni
Nylon 12 PowderRobusta, rigida, resistente e durevole
In grado di resistere agli urti e di sopportare l’uso prolungato
Resistente ai raggi UV, alla luce, al calore, all’umidità, ai solventi, alle alte temperature e all’acqua
Produzione di prototipi funzionali
Parti per uso finale
Dispositivi medici
Nylon 11 PowderProprietà simili alla Nylon 12 Powder ma caratterizzata da maggiori elasticità, allungamento a rottura e resistenza agli urti e da minore rigiditàProduzione di prototipi funzionali
Parti per uso finale
Dispositivi medici
TPUFlessibile, elastico e gommoso
Resiliente alle forze deformanti
Alta stabilità ai raggi UV
Ottima capacità di assorbire gli impatti
Produzione di prototipi funzionali
Parti per uso finale flessibili simili alla gomma
Dispositivi medici
Composti di nylonMateriali in nylon rinforzati con vetro, alluminio o fibra di carbonio per aggiungere resistenza e rigiditàProduzione di prototipi funzionali
Parti strutturali per uso finale
Fuse 1 Sample Part
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Materiali e processi di stampa 3D in plastica a confronto

I diversi materiali e processi di stampa 3D hanno ciascuno i propri punti di forza e punti deboli che ne definiscono l’idoneità a differenti applicazioni. La seguente tabella riassume alcune delle caratteristiche e delle considerazioni principali.

FDMSLA
VantaggiApparecchi e materiali per consumatori disponibili a basso costoOttimo rapporto qualità-prezzo
Alta precisione
Finitura superficiale liscia
Gamma di materiali funzionali
Parti funzionali resistenti
Libertà di progettazione
Strutture di supporto non necessarie
SvantaggiScarsa precisione
Pochi dettagli
Capacità di progettazione limitata
Apparecchi industriali a costi elevati se sono necessarie precisione e materiali ad alte prestazioni
Sensibilità all’esposizione prolungata ai raggi UVHardware più costoso
Scelta limitata dei materiali
ApplicazioniPrototipazione rapida a costo ridotto
Modelli Proof-of-Concept semplici
Alcune parti per uso finale con apparecchi e materiali industriali di alto livello
Produzione di prototipi funzionali
Modelli, stampi e attrezzature
Applicazioni odontoiatriche
Prototipazione e fusione a cera persa per gioielleria
Modellismo
Produzione di prototipi funzionali
Produzione personalizzata, ponte o a breve termine
MaterialiTermoplastiche standard, ad esempio ABS, PLA e le loro miscele su apparecchi destinati ai consumatori. Composti ad alte prestazioni su apparecchi industriali di alto livelloVarietà di resine (plastiche termoindurenti). Standard, ingegneristiche (simil-ABS, simil-polipropilene, flessibili, resistenti al calore), colabili, dentali e mediche (biocompatibili).Termoplastiche ingegneristiche. Nylon 11 Powder, Nylon 12 Powder e composti, elastomeri termoplastici come il TPU.

Stampa 3D in metallo

Esistono molteplici processi di stampa 3D disponibili non solo per la plastica, ma anche per il metallo. 

  • FDM per metalli

Le stampanti FDM per metalli lavorano in modo simile alle tradizionali stampanti FDM, ma usano aste metalliche estruse tenute insieme da legami polimerici. Le parti allo stato grezzo vengono pulite e sinterizzate in un forno di cottura per rimuovere le parti di legatura. 

  • Fusione laser selettiva (SLM) e sinterizzazione laser diretta dei metalli (DMLS) 

Le stampanti SLM e DMLS lavorano in modo simile alle stampanti SLS ma, invece di fondere le polveri di polimeri, usano un laser per fondere insieme particelle di polvere di metallo strato dopo strato. Le stampanti 3D SLM e DMLS sono in grado di creare prodotti in metallo robusti, precisi e complessi, il che rende questo processo ideale per applicazioni aerospaziali, automobilistiche e mediche.

Materiali usati per la stampa 3D in metallo

  • Il titanio è leggero e possiede eccellenti caratteristiche meccaniche. È resistente, robusto e altamente resistente a calore, ossidazione e acidi.

  • L’acciaio inossidabile è estremamente robusto, duttile e resistente alla corrosione.

  • L’alluminio è leggero, durevole, robusto e possiede buone proprietà termiche.

  • L’acciaio per strumenti è un materiale resistente e antigraffio, adatto alla stampa di strumenti per utilizzo finale e altre parti ad alta resistenza..

  • Le leghe di nickel possiedono un’alta resistenza a trazione, attrito e rottura, e sono resistenti al calore e alla corrosione.

Alternative alla stampa 3D in metallo

Se paragonata alle tecnologie di stampa 3D in plastica, la stampa 3D in metallo è di gran lunga più costosa e complessa, il che la rende inaccessibile per molte aziende.

In alternativa, la stampa 3D SLA è adatta ai workflow di fusione di parti metalliche a costi ridotti, con una maggiore libertà di design e tempi di realizzazione inferiori rispetto ai metodi tradizionali. 

Un’altra alternativa è la galvanizzazione di parti SLA, che consiste nel ricoprire un materiale plastico con uno strato di metallo mediante l’elettrolisi. In questo modo si combinano alcune delle migliori qualità del metallo, come robustezza, conduttività elettrica e resistenza alla corrosione e alle abrasioni, con le proprietà specifiche del materiale primario (solitamente la plastica).

La stampa 3D in plastica è indicata per creare modelli che possono essere colati per produrre parti in metallo.

Quadro di riferimento per scegliere il materiale corretto per la stampa 3D

Con tutti questi materiali e opzioni di stampa 3D disponibili, come si fa a scegliere la soluzione migliore?

Seguendo il nostro quadro di riferimento in tre passaggi potrai scegliere il materiale di stampa 3D più adatto alla tua applicazione.

1° passaggio: definisci i requisiti di prestazione

Le plastiche usate per la stampa 3D hanno caratteristiche chimiche, ottiche, meccaniche e termiche diverse che determinano quali saranno le prestazioni delle parti stampate in 3D. Più il loro utilizzo sarà concreto, più stretti saranno i requisiti di prestazione.

RequisitoDescrizioneConsigli
Prestazioni bassePer la produzione di prototipi di aderenza, modelli concettuali e ricerca e sviluppo, è sufficiente che le parti stampate rispettino i requisiti minimi per le prestazioni tecniche.

Esempio: il prototipo della forma di un mestolo per test ergonomici. Non sono richiesti requisiti di prestazione funzionale oltre alla finitura superficiale.
FDM: PLA
SLA: resine standard, Clear Resin (parte trasparente), Draft Resin (stampa rapida)
Prestazioni moderatePer ottenere la convalida o per usi pre-produzione, durante i test funzionali le parti stampate devono dimostrare un comportamento il più fedele possibile a quello delle parti finali, ma non devono sottostare a rigidi requisiti sulla vita utile.

Esempio: un alloggiamento per proteggere i componenti elettronici da urti improvvisi. I requisiti di prestazione includono la capacità dell’alloggiamento di assorbire gli urti, la chiusura a scatto e il mantenimento della forma.
FDM: ABS
SLA: resine ingegneristiche
SLS: Nylon 11 Powder, Nylon 12 Powder, TPU
Prestazioni elevatePer le parti per uso finale, la stampa 3D deve essere in grado di produrre parti capaci di resistere a notevole usura per un arco di tempo specifico, che sia un giorno, una settimana o diversi anni.

Esempio: suole per scarpe. I requisiti di prestazione includono rigidi test sulla vita utile con carichi e scarichi ciclici, tenuta del colore lungo un arco temporale di anni, oltre ad altri requisiti come la resistenza agli strappi.
FDM: composti
SLA: resine ingegneristiche, dentali, per il settore medico o per gioielleria
SLS: Nylon 11 Powder, Nylon 12 Powder, TPU, composti di nylon

2° passaggio: converti i requisiti di prestazione in requisiti dei materiali

Una volta identificati i requisiti di prestazione per i tuoi prodotti, il passaggio successivo consiste nel convertirli nei requisiti dei materiali, vale a dire, le proprietà del materiale che sarà in grado di soddisfare quei requisiti di prestazione. Questi dati si trovano generalmente nella scheda tecnica del materiale.

RequisitoDescrizioneConsigli
Carico di rotturaResistenza di un materiale alla rottura quando sottoposto a tensione. Un carico di rottura elevato è importante per le parti strutturali, portanti, meccaniche o statiche.FDM: PLA
SLA: Clear Resin, Rigid Resin
SLS Nylon 12 Powder, composti di nylon
Modulo di flessioneResistenza di un materiale alla flessione quando sottoposto a un carico. Buon indicatore della rigidità (modulo alto) o della flessibilità (modulo basso) di un materiale.FDM: PLA (alta), ABS (media)
SLA: Rigid Resin (alta), Tough Resin e Durable Resin (media), Flexible Resin ed Elastic Resin (bassa)
SLS: composti di nylon (alta), Nylon 12 Powder (media)
AllungamentoResistenza di un materiale alla rottura quando sottoposto a estensione. Aiuta a confrontare materiali flessibili in base alla loro elasticità. Inoltre, indica se il materiale si deformerà prima di rompersi o se la rottura sarà improvvisa.FDM: ABS (media), TPU (alta)
SLA: Tough Resin e Durable Resin (media), Flexible Resin ed Elastic Resin (alta)
SLS: Nylon 12 Powder (media), Nylon 11 Powder (media), TPU (alta)
Resistenza agli urtiAbilità di un materiale di assorbire l'impatto e l'energia cinetica senza rompersi. Indica la robustezza e la resistenza, aiuta a capire con quanta facilità un materiale si romperà dopo una caduta a terra o in seguito all'impatto con un altro oggetto.FDM: ABS, Nylon
SLA: Tough 2000 Resin, Tough 1500 Resin, Grey Pro Resin, Durable Resin
SLS: Nylon 12 Powder, Nylon 11 Powder
Temperatura di distorsione termicaTemperatura alla quale un campione si deforma quando sottoposto a un carico specifico. Indica se un materiale è adatto alle applicazioni ad alte temperature.SLA: High Temp Resin, Rigid Resin
SLS: Nylon 12 Powder, composti di nylon
Durezza (durometro)Resistenza di un materiale alla deformazione superficiale. Aiuta a identificare la "morbidezza" giusta per le plastiche morbide, come gomma ed elastomeri, in determinate applicazioni.FDM: TPU
SLA: Flexible Resin, Elastic Resin
SLS: TPU
Resistenza alla lacerazioneResistenza di un materiale all'ampliamento dei tagli quando sottoposto a tensione. Importante per valutare la durevolezza e la resistenza delle plastiche morbide e dei materiali flessibili, come la gomma, a strappi e lacerazioni.FDM: TPU
SLA: Flexible Resin, Elastic Resin, Durable Resin
SLS: Nylon 11 Powder, TPU
AttritoL’attrito è la tendenza di un materiale a deformarsi permanentemente sotto l’effetto di una sollecitazione costante: trazione, compressione, taglio o flessione. Poco attrito è indice di buona durata per le plastiche dure ed è fondamentale per le parti strutturali.FDM: ABS
SLA: Rigid Resin
SLS: Nylon 12 Powder, composti di nylon
Deformazione permanente a compressioneDeformazione permanente dopo che il materiale è stato sottoposto a compressione. È importante per le plastiche morbide e le applicazioni elastiche e rivela se un materiale tornerà alla sua forma originale una volta rimosso il carico a cui era sottoposto.FDM: TPU
SLA: Flexible Resin, Elastic Resin
SLS: TPU

Per ulteriori dettagli sulle proprietà dei materiali, leggi la nostra guida alle proprietà meccaniche e termiche più comuni.

3° passaggio: seleziona un materiale

Una volta convertiti i requisiti di prestazione in requisiti dei materiali, è probabile che ti ritroverai con un singolo materiale o a dover scegliere tra un gruppo ridotto di materiali potenzialmente adatti alla tua applicazione. 

Se più di un materiale soddisfa i tuoi requisiti di base, ti suggeriamo di prendere in considerazione un ventaglio più ampio di caratteristiche desiderate e di bilanciare i pro e i contro di materiali e processi prima di fare una scelta definitiva.

Trova i materiali per la stampa 3D più adatti al tuo progetto

Prova la nostra guida interattiva per la scelta dei materiali per scegliere al meglio all'interno del nostro catalogo in continua espansione, a seconda della tua applicazione e delle proprietà che più ti interessano. Hai domande specifiche sui materiali per la stampa 3D? Contatta i nostri esperti.

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